- Fonte:
- Enzo Biagi, La vita è stare alla finestra: la mia storia, Milano, Rizzoli, 2017.
«Ho avuto il privilegio, visto i legami di parentela, di «fare la prima», come si diceva, a cinque anni: fu una bellissima avventura, leggevo come adesso, e siccome ero un bimbetto malaticcio me la passavo con i libri che trovavo nella bibliotechina della scuola: ho in mente la Bibbia e I miserabili. E ripenso alle considerazioni che facevo allora. Mi piaceva tanto Gavroche, il monello inventato da Victor Hugo, detestavo l’obbediente Abramo, pronto a sacrificare l’innocente Isacco per fare contento il Signore, che lo voleva mettere alla prova con un gesto ignobile.»
(Enzo Biagi, La vita è stare alla finestra; il brano è stato pubblicato per la prima volta il 4 novembre 2000 sulle pagine del «Corriere della Sera»)